Dopo essersi diplomato in pianoforte sotto la guida di Vera Favaloro ed Ermindo Polidori, ha proseguito gli studi con Lidia Arcuri e Massimiliano Damerini.

Dopo l'uscita del suo album di debutto da solista Maya (Splasc(h) Records), ha ricevuto diverse nomination come "Miglior Talento Emergente Italiano" nel sondaggio nazionale Top Jazz. Questo riconoscimento ha dato il via a una carriera concertistica internazionale che lo ha portato in città come Tokyo, Rio de Janeiro, Atene, Parigi, Bruxelles, Dakar e Mosca. Esibendosi con i propri ensemble (Maya Quartet, Dudà, Vernizzi Trio) o come solista, è stato invitato a presentare la sua musica in importanti festival e sedi sia in Italia che all'estero, tra cui New Morning (Parigi), Blue Note (Milano), European Poetry Festival (Tokyo 2005), Voix Vives (Sète 2010), European Voices (Vienna 2008), A Poetic-Musical Bridge (Rio de Janeiro 2006), Liguria a Bruxelles (2005).

Grazie alla sua versatilità, è stato invitato a collaborare con artisti di diversi generi musicali, dalla musica classica contemporanea al jazz e alle tradizioni popolari.

Collabora inoltre regolarmente con il Teatro Stabile di Genova come musicista, arrangiatore o compositore in diverse produzioni, tra cui The Cripple of Inishmaan (2000), Billie de Kid (2007) e Mama Afrika (2010).